Tutti i clienti sono alla ricerca della convenienza, del risparmio o dello “sconto” quando acquistano.
Purtroppo lo sconto è uno strumento fine a se stesso:
il cliente ha un appagamento momentaneo, ma subito dopo se ne dimentica, e il negoziante oltre ad aver guadagnato di meno, non è riuscito a legare a se il cliente.
Oltretutto se lo sconto non è sostanzioso, si ottiene anche l’effetto contrario indispettendo l’acquirente.
Un mossa intelligente che il commerciante può fare, è lo sconto “rimandato”con la funzione cashback di GlamCard:
Il cliente acquista merce al negozio e quando paga, accumula sulla sua card del credito in percentuale alla spesa. Credito spendibile dalla successiva transazione, o al raggiungimento di una soglia minima stabilita.
La funzione cashback di GlamCard, permette al commerciante di far tornare il cliente per spedire il suo credito ed acquistare nuovi prodotti:
“più spendi e più guadagni”.
Un’altra convenienza, è quella di poter gestire una percentuale di cash back molto più bassa di quello che sarebbe un normale sconto immediato.
Le percentuali di cashback, a scelta del negoziante, normalmente si aggirano tra lo 0,50% e il 3%, mentre lo sconto classico, se non è almeno del 10%, “offende” il cliente.
Consiglio:
Un metodo efficace per far si che l’acquirente non abbia immediata percezione della percentuale di cashback sulla spesa, è quello di attribuire dei punti alla spesa che ,arrivati alla soglia stabilita, si tramutano in credito grazie alla funzione
“cashback da accreditare” presente nella creazione dei premi in GlamCard.
Esempio:
per ogni 100 € di spesa, l’acquirente accumula 25 punti sulla sua card. Arrivato a 125 punti (soglia premio con spesa accumulata di 500€) il cliente ottiene cashback per 15 € (corrispondente al 3% di quanto speso).